Siccità e risparmio idrico

Non sprechiamo l'acqua

Data:

22 Giugno 2022

Tempo di lettura:

4 min

Terra mondo acqua

Descrizione

"I comuni dell’Unione emettono un’ordinanza per la razionalizzazione e l’uso corretto dell’acqua potabile
I sindaci del Chianti: “Il periodo particolarmente critico, causato dai mutamenti climatici, impone la necessità di tutelare le riserve idropotabili”

Chianti Fiorentino, 22 giugno 2022. “L'acqua è una risorsa fondamentale e da tutelare soprattutto in un periodo particolarmente siccitoso, come quello che stiamo vivendo, non sprechiamola, utilizziamola con responsabilità e consapevolezza”. Sono i sindaci dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli ad aver emesso congiuntamente un’ordinanza per il risparmio idrico e le limitazioni per l’utilizzo dell'acqua potabile. Considerato il protrarsi delle condizioni di forte siccità e la carenza idrica che sta caratterizzando il periodo, i Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle hanno ritenuto necessario adottare misure straordinarie finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili in modo da garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i propri fabbisogni primari per uso alimentare, domestico e igienico. Il documento che entra in vigore da oggi, mercoledì 22 giugno, e resterà in vigore fino al 30 settembre 2022, stabilisce il divieto per tutti i territori dell’Unione comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
“Il periodo particolarmente critico, causato dai cambiamenti climatici, dall'aumento delle temperature, - dichiarano i sindaci - dalla scarsità delle precipitazioni e dall'aumento dei consumi e delle attività turistiche e irrigue, ci impone in via prioritaria l’azione, immediata e concreta, di tutelare le riserve idropotabili. Con questa specifica ordinanza è fatto divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto”.
Il provvedimento ordina il divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per l’irrigazione e annaffiatura di orti giardini e prati, il lavaggio di aree di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli privati, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine anche se dotate di impianto di ricircolo dell'acqua, tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e sanitario.
Il documento è stato firmato dalle amministrazioni comunali anche alla luce della richiesta avanzata dalla Autorità idrica Toscana di adottare per il periodo estivo con una specifica ordinanza il divieto di tutti gli usi non essenziali dell'acqua proveniente dal pubblico acquedotto. Il rispetto dell'ordinanza è controllato e vigilato e chiunque ne violi le disposizioni incorrerà nell'applicazione di una sanzione amministrativa da euro 100 a euro 500.
Oltre agli specifici contenuti delle ordinanze, i sindaci impegnati nel promuovere politiche legate ad un uso sostenibile della risorsa idrica e a far fonte agli effetti dei cambiamenti climatici che riducono la disponibilità di acqua nel periodo estivo, raccomandano di tener presente che il contributo di tutti i cittadini è fondamentale per rendere efficace l'azione di razionalizzazione e di utilizzo corretto dell'acqua.
Si invitano, dunque, i cittadini ad usare dispositivi per il risparmio idrico, quali frangigetto per rubinetti, preferire la doccia per l'igiene personale in alternativa alla vasca da bagno, usare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico, non fare scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia, utilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante, controllare il funzionamento dei propri impianti idrici per evitare eventuali perdite."

 

E' stata firmata nella giornata di oggi, Martedì 21 giugno 2022, l'ordinanza per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il conseguente divieto di uso improprio della risorsa idrica dall'amministrazione comunale di San Casciano in Val di Pesa.

Il provvedimento nasce dalla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature e della scarsità delle precipitazioni.

La stessa Autorità Idrica Toscana ha avanzato alle istituzioni la richiesta di adottare per il periodo estivo una specifica ordinanza di divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto, accompagnata da un’adeguata attività di vigilanza e controllo.

L'ordinanza è la numero 13 del 21 giugno 2022 ed ordina l'assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l'acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, a partire dal giorno 22 Giugno fino al 30 Settembre 2022.


Per chiunque violi il provvedimento è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa da 100 a 500 euro

Ultimo aggiornamento

29/06/2022 - 10:32