Accatastamento impianti a biomasse (caminetti, stufe e simili)

Accatastamento camini e stufe

Catasto regionale impianti a biomasse

Cos'è

Con la pubblicazione sul BURT n. 1 Parte Seconda del 15/03/2023 della Delibera n.222 del 06-03-2023 recante ad oggetto "Prime indicazioni merito alle modalità per accatastamento, gestione e manutenzione degli impianti termici alimentati a biocombustibile solido in attuazione dell'articolo 23 ter comma 3 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39" entra in vigore l'obbligo di cui al punto 5 dell'Allegato a) della delibera stessa.

In cosa consiste questo obbligo?
Se nella abitazione è presente un generatore alimentato a biomassa (caminetto, stufa, caldaia a legna, ecc.) con potenza utile nominale inferiore ai 10 kW il responsabile dell'impianto (cioè il proprietario della casa o l'inquilino in caso di locazione) deve provvedere ad un "accatastamento semplificato" dell'impianto.

Questo obbligo vale per i vecchi impianti o per i nuovi?
L'obbligo è sia per i nuovi che per i vecchi impianti. Cambiano però le modalità. Nel caso l'impianto sia stato installato prima del 15 marzo 2023 è il responsabile dell'impianto (cioè il proprietario della casa o l'inquilino in caso di locazione) a dover procedere all'"accatastamento semplificato". Se invece l'impianto è installato dopo il 15 marzo 2023 dovrà procedere il manutentore/installatore, che accederà ad una diversa procedura direttamente dal portale SIERT dove è registrato come professionista. In questo secondo caso assicurati che il tuo installatore ti rilasci la ricevuta di accatastamento e conservala con cura.

Ulteriori informazioni e le modalità per l'accatastamento possono essere reperite qui: https://siert.regione.toscana.it/cit_accatastamento.php

Luogo

via Machiavelli, 56
50026 San Casciano in Val di Pesa FI
Italia

Sito web:

Date e orari

09
Ott
Inizio evento
09
Ott
Fine evento

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

09/10/2023 - 13:00